La Repubblica – giovedì 6 ottobre 1994 C U L T U R A Gli angeli di Emilio Farina in mostra alla Galleria Cervantes di Roma Roma – Alla Galleria Cervantes, Emilio Farina, pittore vicentino che ha esordito nel 1972,
Il “miracolo” di Donnaregina: un affresco virtuale
Il Giornale dell’Arte, n. 125, settembre 1994 Un progetto sperimentale della Soprintendenza agli interventi post-sismici Diversi bozzetti disegnati dal pittore Emilio Farina vengono proiettati a integrare le parti perdute di un ciclo di affreschi. La soluzione, assolutamente
Restauro con dia-proiettore
La Voce Repubblicana Venerdì 23 – sabato 24 settembre 1994 Una soluzione innovativa che consente di rivedere gli affreschi di Feltrano perduti durante la guerra RESTAURO CON DIA-PROIETTORE Le immagini dei quattro Evangelisti, ricreati da un pittore
Un Angelo
Il Giornale – Riuniti gli «Itinerari» di Farina Milano, domenica 23 settembre 1990 «Stanotte voglio parlare con l’angelo» dice, col titolo di un suo libro recente, Wim Wenders, il regista-idolo. Ma appunto Wenders, quasi a distogliersi da
Itinerari angelici
L’UMANITA’ – Domenica 30 settembre – Lunedì 1 ottobre 1990 Il titolo dell’esposizione è «Itinerari angelici» e ben definisce il leit-motiv dell’ispirazione di Emilio Farina: la figura dell’angelo, quale costante semantica e di ispirazione della
Emilio Farina sul Corriere della Sera
Corriere della Sera Lunedì 1 ottobre 1990 Emilio Farina – Dieci anni di lavoro con la figura dell’angelo per filo conduttore. All’inizio Farina ha cercato di visualizzarlo conservandone i caratteri d’immaterialità, con una sovrapposizione di garze
Testimone muto, un angelo
Il Giornale di Vicenza. LA PAGINA DELLA DOMENICA Domenica 29 novembre 1987 Emilio Farina è, per eccellenza, pittore visionario. E’ un veneto – vicentino – trascinato a Roma, come Piranesi; ed ha guardato, traendone lezione, il notturno
Uno, nessuno, centomila ecco i “volti” di Roma
7 maggio ’87 -La REPUBBLICA Ci vuole indubbiamente una buona dose di coraggio per «interpretare i monumenti e le architetture antiche di Roma, scomponendole e ricomponendole secondo punti di vista diversi, reali ed immaginari. Questo
Emilio Farina su Flash Art
N° 122 – Estate 1984 – Emilio Farina L’opera di Emilio Farina non si dà mai come messa a fuoco dell’immagine, ma piuttosto come un’immagine messa a fuoco, costruita attraverso le lingue infuocate di una pittura
The Phantom of the opera – House
Emilio Farina’s work seems to be just a blinding and blinded eye which brings all charms into action. A “clin d’oeil”. A repeated pellicle “beauty culture”. A picture’s wave going along, on itself, like Raskolnikov’s